“Il Nomade non è necessariamente qualcuno che si muove. I nomadi non sono coloro che si spostano come emigranti; sono quelli che non si muovono, sono quelli che diventano nomadi per restare nello stesso posto sfuggendo ai codici” (Emmanuel Levinas)
Pensiero nomade è il titolo di un famoso testo di Gilles Deleuze del 1972. Nei concetti di “potenza nomade”, “codificazione” e “decodificazione”, riecheggiano alcuni motivi fondamentali del suo pensiero. Per Deleuze la vita nomade è una vita che resiste alla codificazione e non si fa dominare. I nomadi sono coloro che si muovono alla “periferia” del potere, e che si sottraggono alle pratiche di identificazione.
InLingua nasce dal concetto di mobilità della cultura e del linguaggio, i cui codici si trasformano nel tempo attraverso forme d’espressione universali come il canto, la musica e la letteratura. L´evento si svolge sotto il mantello di una tenda beduina che campeggia nei giardini della biblioteca, metafora della cultura che si muove nel tessuto sociale e per le strade, oltre che nei luoghi che tradizionalmente la ospitano. La tenda è anche lo spazio simbolico del “tempio interiore”: circoscritto e discontinuo rispetto al caos urbano, ben si addice alla sperimentazione e allo sviluppo di sè.
InLingua si dipana in cicli di laboratori e performance, dedicati alla relazione intima tra parola, scrittura e musica, e più in generale all’uso creativo della voce e del suono. In particolare laboratori di rap e poesia, canzone d´autore, attacchi poetici in giro per il quartiere, seminari di calligrafia per bambini, drum-circle, fonie e improvvisazioni vocali, rituali sciamanici, esperienza della voce come strumento psicoterapeutico ed esercizio di auto-consapevolezza.
Ad accompagnarci nella prima edizione (2024) sono stati autori e conduttori molto attivi nella scena romana e nazionale: il rapper Kento (di cui menzioniamo l’importante lavoro nelle carceri), la paroliera, poetessa e cantante Giulia Anania, il Maestro di fonie vocali Mauro Tiberi, il trio di impro Singing Roma/Cantare per Tutti, e tutti gli altri che trovate nel programma dettagliato. La copertura mediatica dell’evento è gestita dal ponte-radio, accattivante laboratorio audio in cui ognuno, specialmente se adolescente, può sbizzarrirsi nel creare cronache, pillole e podcast.
“A scuola se ti chiedono il futuro dov’è, digli presente” (Salmo, Cabriolet).
InLingua è un progetto ideato da Culturalpro per l’APS Pontedincontro. Organizzato e prodotto da Pontedincontro APS il progetto è vincitore di Avviso Pubblico promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Esaurito
Fioritura
Ripensare il Futuro
Groove
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